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DRAFTARCH

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Tianjin, CN | Parma, IT

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Temporary pavilion

[EN] This temporary structure was born out of the Noceto municipality desire to improve and innovate the facilities of its annual local traditional town festival through the installation of a café/bar, an exhibition space and a movie screening area. A dismissed refrigerating container previously used as a scrapyard by a local slaughterhouse, a number of wooden pallets and a few boards from abandoned construction sites take new shape through a balanced and contemporary design composition. The café/bar is housed inside the container, which has been cut in order to get a wide opening towards the public space as bar counter. The pallets, which have been repainted and set side-by-side in modularity, divide the different functional area of the space: the café/bar, the exhibition space, the projection screen and the loading area. A continuous shape links the different parts of the pavilion and context, such as the out of scale sport field lamp. The environmentally respectful design strategy of the pavilion transformed local materials, functions and context into a temporary iconic landmark for the community, delivering a bright and brand-new festival scenario through its innovative and understated approach. The opening of the pavilion was on August 2013 and it remained operational for 1 month, the duration of the annual Noceto town festival.

 

[ITA] Il padiglione temporaneo di Noceto è stato selezionato dalla rivista CASABELLA per la celebrazione del suo 85° anniversario. Il progetto dello studio DRAFTARCH è stato scelto attraverso un concorso internazionale in cui si chiedeva di presentare un’opera costruita prima del compimento del trentesimo anno di età. Il padiglione temporaneo nasce dalla volontà della comunità di Noceto di rafforzare i servizi dell’annuale festa del paese, attraverso la realizzazione di un bar/caffetteria e di uno spazio espositivo. Il progetto è stato autocostruito da volontari con l’utilizzo di materiali di recupero, una soluzione a costo zero che ha stimolato gli architetti ad una ricerca progettuale fatta di piccole mosse, di ascolto delle esigenze della comunità e di interpretazione del luogo. Il progetto si colloca all’interno di una grande spazio aperto in posizione mediana, accostato al recinto perimetrale e facilmente accessibile dall’esterno attraverso un collegamento diretto con la zona carico/scarico. Il progetto utilizza come sfondo il paesaggio retrostante con la volontà di dialogare col luogo, col fine di coniugare le varie scale del progetto. Gli elementi della composizione rispondo a funzioni e fruizioni differenti in cui il recupero di un vecchio container frigo destinato alla rottamazione, l’utilizzo di bancali in legno e di alcune assi da cantiere dismesse sono diventati materiale di progetto assumendo nuovo significato. Il container bucato da una finestra a nastro dimensionata in base alla funzione diventa il bar/caffetteria, i bancali riverniciati e accostati modularmente identificano i vari spazi del progetto – l’area carico/scarico, il bar, l’area espositiva e di proiezione – mentre le assi da cantiere formano una striscia continua di bancone che unisce le parti del progetto in un unico racconto.

 
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Status: Built
Location: Noceto, IT
Firm Role: full design
Additional Credits: Low cost, Container, Exibition Spaces