Nuovi centri culturali in periferia
Il recupero dei casali di Centro Giano e la progettazione di un Parco eco-didattico a Roma
In Europa la recente trasformazione ed evoluzione dei sistemi metropolitani ha prodotto in molti casi forme insediative nelle quali il confine fra urbano e rurale sfuma indefinitamente, senza produrre una linea di demarcazione, dove le preesistenti strutture rurali, socioeconomiche e del paesaggio sono molto spesso erose dalla pressione della rendita edilizia e delle attrezzature urbane.
In questa evoluzione rimane tuttavia centrale il ruolo degli spazi aperti sia come elementi strategici per la produzione di “beni pubblici” – come la qualità dell’ecosistema urbano e del paesaggio rurale - che di beni e servizi per la popolazione urbana – come filiere alimentari corte, servizi ricreativi e turistici, servizi didattici e sociali.
In questo contesto si rivela di crescente interesse ed applicazione in Europa lo strumento del parco agricolo come specifico supporto per strategie di governance e di planning, in grado di affrontare in termini integrati e multifunzionali le problematiche poste dalla diffusione urbana e di recuperare, attraverso innovativi progetti di territorio e di paesaggio, il valore identitario, economico e sociale degli spazi aperti.
L’approccio di ricerca voluto per lo sviluppo della tesi di laurea cerca di prendere in considerazione tutti quegli aspetti inerenti la progettazione stessa, nel desiderio di raggiungere un obiettivo che non sia settoriale.
Partendo da questo presupposto la progettazione architettonica degli edifici, la scelta del tema culturale su cui specializzare il centro, l’analisi a grande scala del contesto urbanistico, la presa di coscienza nei confronti delle volontà dei cittadini residenti, sono stati i fattori che, posti sullo stesso piano, hanno dato luogo alla configurazione finale del progetto.
Tesi di laurea di Lorenzo Donin
Relatore Alfonso Giancotti
Status: School Project
Location: Roma, IT